Castello di Roccascalegna – Megalò
Programma
IL CASTELLO DI ROCCASCALEGNA
Imponente e misterioso, il Castello di Roccascalegna si erge su uno sperone roccioso che domina le colline a sud est della Maiella comprese tra i corsi dei fiumi Sangro e Aventino. Ormai quasi completamente distrutto, il Castello, dopo circa tre secoli di abbandono, torna a nuova vita solo alla fine del secolo scorso, dopo che gli ultimi proprietari, Croce Nanni, nel 1985 ne avevano fatto donazione al Comune.
Dal cuore del piccolo paese, una ripida e contorta gradinata conduce alle mura della rocca e si apre sul vano che ospitava il ponte levatoio; i torrioni circolari che la difendevano sul lato scoperto dello sperone verso valle sono ancora tutti visitabili con le carceri, i forni e riproduzioni di armi da fuoco d’epoca. Senz’altro questo Castello è uno dei più suggestivi in una regione pur ricca di castelli e seconda in Italia per numero solo alla Valle d’Aosta. Oltre, infatti, alla posizione invidiabile, quasi sospeso fra il cielo e la terra, visibile da tutto il territorio circostante attraverso scorci sorprendenti e sempre diversi, permette a chi lo visita di godere anche di panorami mozzafiato, che spaziano dal massiccio della Maiella alla valle del Sangro verso l’Adriatico.
Ma il Castello di Roccascalegna, non è solo storia, architettura e natura, esso custodisce una delle più intriganti leggende dei tempi feudali. Si narra che l’ultimo feudatario che lo abitò e di cui si conservi memoria, il Barone Corvo De Corvis, con un editto del 1646, avesse reintrodotto lo “ius primae noctis” in forza del quale obbligava ogni novella sposa del Feudo di Roccascalegna a passare la prima notte di nozze con lui. Ma qualcuno si ribellò e il Barone fu accoltellato nel talamo nuziale dalla sposa dissenziente o dal marito travestito, lasciando l’impronta della propria mano insanguinata sulla roccia. Il Castello è stato anche scenario dell’ultima produzione RAI Fiction del Nome della Rosa, di Umberto Eco, di cui ricorre, quest’anno, il 40° anno dalla sua prima pubblicazione.


Programma di viaggio
DOMENICA 26 FEBBRAIO
Ritrovo dei partecipanti alle ore 06:00 in Via Maggiolini (ex Magazzini Ferri) di San Giovanni Rotondo.
Arrivo a ROCCASCALEGNA e visita guidata del Castello
Medievale, del borgo e percorso panoramico. Durata della visita di 1 ora e 30 minuti circa. Al termine partenza per il centro commerciale MEGALO’
di Chieti e tempo libero a disposizione. In serata
sistemazione in autobus e partenza per il rientro in sede.
FINE SEI SERVIZI
Per informazioni e prenotazioni:
Maria – 327 79 60 673
Fini Viaggi – 388 79 06 572 ( anche whatsapp )
gruppi@finiviaggi.it / info@finiviaggi.it
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