Bovino ed Ascoli Satriano
Programma
Domenica 9 ottobre 2022
In collaborazione con il circolo FAI di San Giovanni Rotondo andremo alla scoperta di Bovino, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, e dei suoi Giardini Pensili Ducali, uno dei ” Luoghi del cuore” appena rinnovati e riaperti al pubblico. Inoltre visiteremoUn’occasione imperdibile per scoprire un vero e proprio gioiello della Capitanata.
Programma
Ore 08:00 – ritrovo dei partecipanti, sistemazione sul bus e partenza per BOVINO. Arrivo e visita guidata al centro storico, al Castello e ai rinnovati Giardini Pensili Ducali appena restaurati e riaperti al pubblico grazie al FAI e ai progetti “I Luoghi del Cuore”. Proseguimento per ASCOLI SATRIANO e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata del Polo Museale che ospita preziosi manufatti archeologici, come i Grifoni in marmo policromo, del Museo diocesano e la sua ricca collezione numismatica, del centro storico e della Cattedrale.
Al termine sistemazione in bus e rientro in sede.
FINE DEI SERVIZI
La quota individuale di € 60,00 comprende:
- Circuito in autobus G.T. ed itinerario come da programma;
- Pranzo in ristorante a Ascoli Satriano con acqua, vino e caffè inclusi;
- Guide e ingressi come da programma;
La quota NON comprende: tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
Le adesioni si accettano, con versamento unico di € 60,00, entro e non oltre Lunedì 26 Settembre Il viaggio si effettuerà con almeno 25 partecipanti.
Sandra 349 7653520 –
Michelina 338 2494611
Fini Viaggi 333 9049723 solo Whatsapp
gruppi@finiviaggi.it – info@finiviaggi.it
I “Giardini pensili”, patrimonio artistico-culturale della Città di Bovino, sono localizzati nel centro storico cittadino, adagiati su un terrazzamento a due livelli, addossato sulla facciata del Palazzo ducale, con tratti di opus reticolatum romano e racchiusi da murature merlate che prospettano sulla via Castello. Risultano essere stati realizzati a fine Settecento, ispirandosi al Parco di Recale e al Parco della Reggia di Caserta. Delineati nello stile tipico dei giardini all’italiana, hanno una notevole varietà di piante, arbusti, oltre a numerose statue femminili, busti, fontane e cisterne per l’accumulo delle acque rivenienti dalle condotte dell’antico Acquedotto romano attraverso tipiche fenditure delle rocce sulle quali si eleva il Castello. Trattasi di un’area di pregevole interesse storico, con accesso diretto dal Palazzo ducale e dalla via Guevara, che impreziosisce il Castello, costruito dal conte normanno Drogone, ampliato da Federico II di Svevia e, nel Seicento, trasformato in Palazzo dai duchi Guevara.
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